OGGI DUE GRANDI ANNIVERSARI: VISCONTI E PASOLINI

Il centenario della nascita di Visconti e i 31 anni dalla morte di Pasolini

Oggi due grandi anniversari, il centenario della nascita di Visconti e la morte di Pier Paolo Pasolini avvenuta 31 anni fa ad Ostia, il 2 novembre 1975. La città di Ostia ricorda Pasolini con una serie di spettacoli organizzati al Teatro del Lido dopo avere intitolato a Pasolini un parco letterario che nascerà in una zona di degrado della città. Noi speravamo che, per l’occasione, avessero fatto uscire nelle sale il bellissimo e struggente film di Giuseppe Bertolucci, “Pasolini prossimo nostro”, presentato alla 63ma Mostra di Venezia, dove aveva commosso tutti. Un film fatto quasi esclusivamente di immagini inedite di Deborah Beer che seguono tutte le riprese dell’ultimo film di Pasolini, Salò, commentate dalla voce dello stesso Pasolini in una lunga intervista a Gideon Bachmann. Riportiamo un brano delle parole di Pasolini che spiegano il suo film: «Nel mio film c’è molto sesso, ma il sesso che c’è nel film è il sesso tipico di De Sade, che ha una caratteristica sado-masochistica. Questo sesso ha una funzione molto precisa nel mio film, quella di rappresentare cosa fa il potere del corpo umano: l’annullamento della personalità degli altri, dell’altro. … il sesso ha una grande funzione metaforica … metafora del rapporto tra potere e coloro che ad esso sono sottoposti … C’è una frase in particolare che faccio dire ad uno dei personaggi del mio film: “ là dove tutto è proibito si ha la possibilità reale di fare tutto, dove è permesso solo qualcosa si può fare solo quel qualcosa… ”». Bisognerebbe ricordare queste frasi ai clericali detrattori del Festival Gender Bender di Bologna.

Abbiamo ricordato ieri Luchino Visconti parlando del bel documentario trasmesso la notte scorsa da Rai 3, “Il Conte rosso”, oggi segnaliamo, per chi possiede il pacchetto Sky, che sul canale Sky Cinema Classics andranno in onda 5 film: alle 15.55 La terra trema, alle 18.55 Le notti bianche, alle 21 Ossessione (copia restaurata in onda simultaneamente anche su Sky Cinema HD), alle 23.30 Senso e all’1.35 Morte a Venezia.
Oggi a Venezia il regista Martin Donovan sospende le riprese del suo film “K il bandito” per dedicare la giornata al regista Visconti. Indosserà per l’occasione il cappotto appartenuto a Visconti, che conobbe quando aveva solo 11 anni scrivendogli una lettera di ammirazione per la locandina del film Senso. Racconta Donovan: ”Ero un bambino ma mi rispose subito e lettera dopo lettera nacque una bellissima amicizia”. In seguito Visconti chiamò Donovan sul set di “Morte a Venezia” come assistente personale, senza più abbandonarlo fino alla sua morte.


Condividi

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.