Martedì prossimo, 24 ottobre 2006, a Torino una discussione con i registi (Emaldo Data e Daniele Salaris) e il produttore (Paolo Hutter) del documentario “Fuori fuoco” a cui partecipano, tra gli altri, Edoardo Segre, della comunità ebraica di Torino e Younis Tawfik, Presidente del Circolo di Cultura Italo-Arabo.
Il film “Fuori fuoco” è il terzo di una trilogia sulle difficili condizioni degli omosessuali in paesi ancora molto omofobi. Il primo era ” Moskva niet Sodom” dei registi Daniele Salaris e Murat Cinar dove si racconta del primo gay pride della storia della Russia, avvenuto il27 maggio 2006 a Mosca, duramente represso da religiosi e poliziotti. Il secondo era “Wolnos Rowanos Tolerancja” sempre di Daniele Salaris e Murat Cinar dove si fa la cronaca della marcia per l’uguaglianza dei diritti di gay e lesbiche organizzata a Cracovia il 28 aprile 2006 che scatenò le ire degli hooligans dell’estrema destra.
“Fuori fuoco” è il terzo di questa trilogia che il regista Daniele Salaris pensa di potere presto ampliare con altri film su queste tematiche, avrebbe dovuto essere centrato sul Gay Pride di Gerusalemme che venne però sospeso per lo scoppio della guerra col Libano. Il regista ci mostra invece alcuni spaccati di vita quotidiani relativi a due coppie lesbiche israeliane, un gruppo di religious queers da tutto il mondo e un gay arabo. Politica, religione e affettività si mescolano nella difficile lotta per la sopravvivenza di questi emblematici personaggi.
Il documentario “Fuori Fuoco” è stato selezionato in concorso per il Torino Film Festival dove si potrà vedere anche il corto di Silvia Novelli “E’ femmina o no?” sulla vita di due lesbiche in una casa di ringhiera, microcosmo della società italiana, insieme all’ultima opera di Tonino de Bernardi “Accoltellati”.
Vedi il programma dell’incontro coi registi a Torino
Leggi intervista di Roberto Schinardi a Daniele Salaris su Gay.it
Qui sotto alcune scene di “Fuori fuoco”