Sta per uscire sugli schermi USA un bellissimo documentario su Tony Kushner, un autore che ha vinto un Premio Pulitzer per “Angels in America”, un Premio Tony per “Caroline, or Change” attualmente in scena a Londra, e sceneggiatore del film “Munich” di Spielberg. Il titolo del documentario è “Wrestling With Angels”, diretto da Freida Lee Mock (vincitrice di un Oscar nel 1994 per il documentario “Maya Lin: A Clear Vision”) l’inverno scorso a New York.
Il film segue la vita di Kushner tra il 2001 e il 2004, cominciando dalla sua controversa opera sull’Afghanistan dopo l’11 settembre, “Homebody/Kabul” e terminando con la sua partecipazione attiva alla campagna presidenziale di John Kerry, dove vengono mostrati stralci dei suoi comizi dove usava spesso un linguaggio poetico per esprimere i suoi sentimenti contro l’ingiustizia e la prevaricazione. Kushner, oggi cinquantenne, pur essendo impegnato politicamente e socialmente, nella vita privata è una persona timida e modesta, e ha dichiarato all’agenzia Reuters di non avere visto il film perchè “non gli interessa vedere se stesso”.
Nel film egli racconta come ha affrontato la sua omosessualità quando era giovanissimo e come fu che ricorse 20enne alla psicoterapia per cercare di cambiare il suo orientamento sessuale. Poi vediamo le scene del suo matrimonio non ufficiale col suo compagno, la sua attività come militante e attivista in associazioni contro l’Aids e contro la politica omofoba dell’amministrazione Bush, dove dice “Credo che non ci sia mai stato nessuno presidente così incompetente come questo”.
Kushner non si sente toccato dalla grande celebrità che sta ottenendo e ha dichiarato a Reuters che “ci sono oggi molti scrittori assai più bravi e famosi di me”. Noi pensiami che la sua modestia, autentica, sia un’altro piedistallo da aggiungere agli altri che questo bravissimo autore merita. (Advocate/Reuters)
Qui sotto la locandina del film