Sono terminate domenica 1 ottobre le riprese del corto “La farfalla e l’uragano”, avvenute a a Campsirago, un antico e suggestivo borgo rurale situato alle pendici del Monte San Genesio, in provincia di Lecco, al Centro permanente per il volontariato e l’educazione ambientale di Legambiente Lecco. 3 giorni di riprese, 14 attori, 15 comparse, oltre 200 pasti, 670 metri di altitudine, 800 metri di pellicola, 73 ciak battuti: questi sono i numeri de “La farfalla e l’uragano”. Il cast, quasi interamente composto da giovani attori tra i 16 e i 20 anni, vede come protagonisti Mattia De Gasperis (foto sopra), nel ruolo di Andrea, affiancato da Chiara Daloiso (Giulia) e Beniamino Barrese (Matteo). Tra i personaggi secondari, molti adolescenti incontrati nelle scuole di Milano e provincia o in corsi di recitazione. Il film, realizzato grazie al contributo del produttore Angelo Mascaro (che ha accettato anche una piccola parte nel film), dei registi Mirko Locatelli e Giuseppe Marzo, e della producer Giuditta Tarantelli di Officina Film, oltre che grazie al lavoro volontario di molti professionisti, è ora in post-produzione e sarà pronto nel mese di novembre.
Il corto racconta la scoperta della propria identità sessuale di due amici 17enni, Andrea e Matteo, durante un ritiro spirituale organizzato dalla scuola cattolica che frequentano. La loro amicizia diventa sempre più forte fino all’esperienza di un contatto fisico che trasformerà per sempre i loro rapporti. Il tema del corto tocca uno dei punti più delicati nell’adolescenza di un omosessuale: la scoperta di una identità diversa e la mancanza di modelli o riferimenti nel mondo degli adulti che possano aiutarlo nel suo cammino. (Com. Stampa)
Qui sotto alcune immagini tratte dai monitor della postazione regia durante le riprese. (Dal sito del film)