Terminate con un record di presenze (ogni sera tutto esaurito) le giornate del Cinema Omosessuale, ora tutta l’attenzione è sugli ultimi film della Mostra veneziana e sui pronostici per i Leoni d’Oro e le Coppe Volpi. Molto successo ha riscosso il film fuori concorso sull’ambiente della moda “Il diavolo veste Prada” dove insieme al genio attoriale di Meryl Streep la stampa ha glorificato il personaggio e l’interpretazione di Stanley Tucci, nei panni di un gay amorevole e discreto che cerca di limitare i danni provocati sulle persone dal comportamento autoritario e anche crudele della Streep. Dopo il personaggio di Capote-Toby Jones in “Infamous”, assai più umano di quello interpretato da Philip Seymour Hoffman, un’altro gay positivo non guasta. Ma l’evento della giornata di ieri sarebbe stato senz’altro il film di Giuseppe Bertolucci “Pasolini prossimo nostro” se non avesse avuto la concorrenza del suddetto film con Meryl Streep e dello strepitoso film-opera “Flauto magico” di Branagh proiettato addirittura nel teatro La Fenice. Comunque alla proiezione del film su Pasolini più di cento persone hanno dovuto restare fuori dalla sala e gli applausi finali sono stati esaltanti. Il film ci fa rivivere la lavorazione di Salò attraverso un’intervista e centinaia di immagini inedite, regalandoci emozioni fortissime (ascoltare la voce di Pasolini fa venire la pelle d’oca) e un Pasolini ancora attualissimo. Da segnalare anche il successo del film francese “Nuda proprietà” con due fratelli (che sembrano due amanti) interpretati dai bravissimi e bellissimi Yannick e Jérémie Reniers e una superlativa Isabelle Huppert che potrebbe strappare la Coppa Volpi alla “regina” Helen Mirren.
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