“Infamous” di Douglas McGrath, con l’attore inglese Tobey Jones, si annuncia come molto diverso dal “Capote” che aveva come protagonista il premio Oscar Philip Seymour Hoffman. Almeno così dichiara Sandra Bullock, che interpreta l’amica fedele Harper Lee, che sarà a Venezia ad accompagnare il film nella sezione Orizzonti. Eppure la storia è proprio la stessa, la lunga e traumatica gestazione del suo capolavoro “A sangue freddo”. Ma il personaggio Capote, dice Sandra, in questo film sarà visto più dall’interno, la sua relazione con Perry (uno degli assassini) sarà più esplicita, più approfondita e apparirà chiaro che “Truman e Perry capirono di avere in comune molto di più di quanto pensavano e che alla fine si creò tra loro un legame di affetto”. Ci sono dubbi sull’esito commerciale di un film all’apparenza “doppione” di un recentissimo successo, ma forse il fatto che anch’esso sia un film indipendente e quindi in teoria “stuzzicante”, con l’apporto di un cast invidiabile (oltre al protagonista Tobey Jones ci sono Peter Bogdanovich, Sigourney Weaver, Jeff Daniels, Daniel Craig nella parte dell’assassino Perry Smith, Isabella Rossellini e Sandra Bullock) inserito in una storia più esplicita e coraggiosa nell’indagare la vita intima e interiore del grande scrittore potrebbe generare un nuovo interesse nel pubblico.
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