PRESENTATI I TITOLI DI VENEZIA 63: SARA' UN'ALTRO FESTIVAL GAY?

L’anno scorso presentando il cartellone della Mostra, il Direttore Muller aveva preannunciato…

L’anno scorso presentando il cartellone della Mostra, il Direttore Muller aveva preannunciato che molti avrebbero definito la 62^ edizione un festival del cinema gay. In effetti quell’edizione fu addirittura vinta dal film di Ang Lee, “Brokeback Mountain”, diventato subito un cult gay. E tra poco (il 25 agosto) vedremo finalmente nelle sale italiane anche “C.R.A.Z.Y.” che, con diversi altri titoli, deliziò senz’altro il pubblico gay, e non solo, presente alla Mostra dello scorso anno. Quest’anno, ad un primo sguardo, sembra che non vi siano film completamente dedicati alle nostre tematiche ma è senz’altro numerosa la presenza di nostri beniamini, come TSAI Ming-Liang (Hei yanquan), Giuseppe Bertolucci (Pasolini prossimo nostro), Gianni Amelio (La stella che non c’è), Brian De Palma (The Black Dahlia), Stephen Frears (The Queen), Douglas McGrath con un altro film su Truman Capote (Infamous), David Frenkel (Devil Wears Prada), ecc. Per la prima volta tutti i 21 titoli in concorso sono anteprime mondiali.
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