Si chiude oggi con un’altra serata evento il Festival Gaylesbico di Milano che vedrà questa sera alle ore 21:00 sul palco del Teatro Strehler l’autrice-attrice, Geppi Cucciari (foto a lato) consegnare i premi ai vincitori nelle tre sezioni (film, doc e corto) e che si esibirà in una breve performance per il pubblico del Festival. Nella giornata di oggi segnaliamo da non perdere il documentario Cachaça sulle trans immigrate in Versilia (18:00), la proiezione speciale del documentario “Libertà uguaglianza tolleranza” (19:00) di Daniele Salaris e Murat Cinar che racconta le recenti manifestazioni glbt di Cracovia, dove il corteo gaylesbico è stata attaccato dai gruppi della destra omofoba, e dopo la premiazione delle 21:00, “Cheesecake” un cortometraggio di Max Croci e Matteo B. Bianchi seguito dall’atteso e divertente film tedesco “Männer wie wir” sul coming out di un calciatore.
Il pubblico del Festival ha quest’anno superato del 30% le presenze delle ultime edizioni, esprimendo così la soddisfazione per la nuova sede ma anche premiando un festival a nostro giudizio di altissima qualità, soprattutto nei lungometraggi e nei documentari. Ormai il cinema glbt non è più un cinema di serie B o C destinato solo a circuiti secondari e di nicchia. Anche questo Festival milanese ha dimostrato di essere un festival di serie A che non ha nulla da invidiare ad altri più celebrati. Personalmente, avendo seguito tutta la programmazione, non ho avuto giornata in cui non mi sia sentito soddisfatto e arricchito da diverse opere visionate. Essendo ormai vicina la proclamazioni dei vincitori, non voglio fare previsioni, mi limito a dichiarare il mio film preferito in assoluto che è Unveiled di Angelina Maccarone, una toccante storia di immigrazione che unisce al dramma personale una perfetta descrizione ambientale e una delicata storia d’amore lesbico. Speriamo che ottenga presto una distribuzione.
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