Uno dei candidati più favoriti (ma di questi tempi parlare di favoriti non porta bene, vedi Cannes col superfavorito Almodovar che poi non ha vinto la Palma d’Oro, per cui il regista ci perdoni) al massimo premio del Festival Gaylesbico di Milano, ormai in dirittura d’arrivo, ci pare senz’altro il regista J.P. Rodriguez (foto) col suo bellissimo “Odete”. Odete è la protagonista del film che potrebbe essere scambiata per pazza, ma che invece, come ci dice il regista in questa nostra intervista, al pari di altri personaggi dei suoi film, “sono solo persone normali che fanno cose estreme”. Di certo è che vedere un film di Rodriguez è un vero piacere per gli occhi, sia per i protagonisti, che il regista sceglie preferibilmente tra attori non professionisti e dei quali ammette di innamorarsi sempre, sia per la visionarietà e intensità delle immagini, non prive di una loro autentica poesia. Vedi nostra intervista al regista.
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