Ultimo giorno del concorso per il Festival di Cannes, domani le premiazioni. Per la Palma d’Oro 2006 rimane ancora in testa, nelle previsioni della stampa internazionale, Almodovar col suo bellissimo Volver, tallonato a breve distanza da Inarritu con “Babel”, da Kaurismaki con “Lights in the Dusk” e forse anche dalla brava Sofia Coppola con il suo stravagante (e un po’ ambiguo) “Maria Antonietta”. Peccato che il nostro Cameron Mitchell col suo provocante e riuscitissimo Shortbus fosse fuori concorso. Ieri abbiamo avuto un’altra bella sorpresa con l’opera prima dell’australiano Murali K. Thalluri (appena 22enne, foto a lato), dal titolo “Two Thirty 7”, che ci racconta la storia di sei studenti della scuola superiore alle prese con i problemi di solitudine, droga, incesto, identità sessuale (bellissima e intensa la scena del bacio gey “rubato”) che culmineranno con la morte di uno di loro (il titolo è l’ora della morte). Il giovane regista ha dichiarato: “… ho voluto sottolineare come, a quell’età, ci siano problemi, come quelli relazionali, spesso giudicati insignificanti, che invece possono addirittura portare al suicidio.” Purtroppo il film concorre per la Camerà D’Or nella sezione “Un Certain Regard” dove spiccano molti altri titoli interessanti (tra i quali ricordiamo i film di Linklater, Bellocchio e anche Gus Van Sant col suo capitolo del film “Paris, Je T’Aime”. Il sito del Festival di Cannes
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