In uscita sugli schermi USA, nel prossimo Giugno, il primo film di Peter Paige, Say Uncle del quale è anche sceneggiatore, produttore e protagonista. Peter Paige è diventato famoso soprattutto per la parte di Emmett Honeycutt nella serie “Queer as Folk”. Il film racconta di un uomo che ama spontaneamente la compagnia dei bambini ma che per questo viene quasi linciato da un gruppo di sospettose mamme. Il film vuole essere una testimonianza dell’isteria collettiva che, stimolata dai media, può distruggere persone innocenti. Paige, in una intervista a Gay.com, ha dichiarato di avere molto imparato dal suo lavoro in Queer as Folk e che ha impiegato sei anni per portare a termine questo film. Ha sentito l’urgenza di fare questo film per contrastare il clima di paura e alienazione che percorre oggi gli States, pensando a come si può sentire una persona araba che arrivi oggi negli USA o a un gay che dimostri affettività verso i bambini. Non ho voluto fare un film sulla pedofilia ma sulle paure e sulla mancanza di realismo che condizionano oggi i rapporti umani. La storia del film deriva da una mia esperienza personale, un forte dolore che ho sofferto per l’allontanamento da un mio figlioccio. Il fatto che il protagonista del film sia gay è del tutto casuale. Oggi, continua Paige, opere come “Queer as Folk”, “Will e Grace” e “Queer Eye” hanno offerto al pubblico un vocabolario completo per comprendere la realtà e i rapporti gay, così non è più necessario fare film solo sul coming out o strettamente educativi. Oggi possiamo cominciare a raccontare storie che abbiano personaggi gay all’interno di situazioni varie e diversificate.
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