"MATER NATURA", PRONOSTICAVA LA VITTORIA ELETTORALE DI LUXURIA

Mater Natura, il film di M. Andrei che ha preso tre premi a Venezia, ha finito la quarantena dovuta al fatto che una delle protagoniste, Vladimir Luxuria, era impegnata anche nella campagna elettorale e quindi, per rispetto della par condicio, non poteva apparire nella pubblicità del film. Ora Luxuria può lanciarsi nella campagna promozionale del film (dal 21 aprile nelle sale) nella doppia veste di attrice e neo deputato eletto nelle file di Rifondazione. Una voce in più nel Parlamento italiano per rappresentare e difendere le diversità sessuali e il cinema glbt di qualità. Da un articolo della Stampa di oggi: “… All’ombra del Vesuvio, in una storia che mescola musica e melò, (un «po’ Filumena Marturano e un po’ Assunta Spina», dice il regista) mettendo in scena l’universo tutto partenopeo dei «femminielli», Luxuria è Massimino, un trans che sostiene un candidato politico affinché porti in Parlamento le istanze di coppie di fatto, omosessuali e transessuali. Praticamente una premonizione. «Voglio subito chiarire – scherza Vladimir – che il regista Andrei non è un preveggente e che quindi non venga in mente a nessuno di farsi leggere le carte, vi assicuro che né io né lui avremmo mai pensato che io potessi essere oggi qui, a parlare del mio ruolo nel film, da onorevole»” E invece la realtà ha superato di gran lunga l’immaginazione: «E’ stato sorprendente scoprire l’eterogeneità dell’elettorato. Mi hanno votato tantissime donne, mamme, disoccupati, e soprattuto giovani contenti di festeggiare in questo modo la loro prima andata alle urne. Questi risultati sono importanti, sono il segnale del fatto che l’Italia sta diventando una nazione dove non si giudica più una persona per come si veste»…” Leggi tutto l’articolo


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