Nel film di Moretti viene presentata una bella famiglia felice composta da due mamme e un figlio avuto con l’inseminazione in Olanda. Una delle mamme è la coprotagonista del film, Jasmine Trinca, nella parte della regista e sceneggiatrice del film nel film su Berlusconi. Le vediamo insieme prima in una cena a casa della suocera con amici e parenti, dove le mamma lesbiche fanno a turno per accudire il figlio e la protagonista si dimostra addirittura gelosa perchè sua madre è piena di attenzioni per la sua compagna, poi le seguiamo in macchina nel viaggio di ritorno a casa accompagnate dal produttore Silvio Orlando che, assumendo la parte dell’uomo comune, si dimostra scandalizzato (con la scusa che poteva essersi innamorato della ragazza) mentre in realtà è solo sconvolto per una situazione a lui incomprensibile. Una scenetta gustosissima. Sul Corriere di oggi (l’unico quotidiano che focalizza questa storia) intervengono le rappresentanti delle “Famiglie Arcobaleno” (una associazione di genitori omosessuali) affermando che: “«Al momento si parla del film solo per la sua dimensione politica, ma Il Caimano parla molto di famiglia e di affetti, ed è in questo discorso che Moretti offre pieno diritto di cittadinanza alla famiglia di Teresa: due mamme e una bambina. Bravo Nanni, una ragione in più per amare un bellissimo film»…«La protagonista del film — sottolinea l’associazione — è lesbica e mamma. Forse nessuno se ne è ancora accorto ma Teresa ha una compagna, e una bambina concepita in Olanda. Il regista non solo ha deciso di dare alla ragazza, interpretata dalla solare Jasmine Trinca, una delle forme famigliari più osteggiate dall’Italietta del Caimano, ma le regala anche la felicità famigliare»”
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