Ci è parsa veramente una brutta pubblicità, anche al film “La bestia nel cuore” in gara per gli Oscar, la smentita che Stefania Rocca ha fatto di una sua bella intervista al settimale “Chi”. Smentisce una sua “presunta omosessualità” e intraprende azioni legali. Noi, che abbiamo letto con attenzione l’intervista, non abbiamo letto nessuna dichiarazione di omosessualità da parte di Stefania, anzi ci sembra che l’articolo inizi proprio con la precisazione “Se fossi lesbica lo direi apertamente…”. Nell’intervista poi afferma: “… Per me l’amore è verso una persona: il fatto che sia un uomo o una donna non cambia. Mi posso innamorare di un uomo o di una donna al di là anche del fatto sessuale. L’amore va al di là di queste etichette. E’ sentimento e il sentimento rifiuta una catalogazione. Lo scambio d’amore non ha a che fare con la differenza di sesso…” Il coming out di Stefania era bellissimo perchè focalizzava il problema più sull’affettività che sulla sessualità, e ci era sembrato assolutamente sincero. Questa smentita dimostra che in Italia non abbiamo nemmeno il coraggio di difendere le nostre idee, abbiamo paura persino di “pensare”. Forse stiamo ancora vivendo la nostra preistoria.
Leggi l’intervista al settimanale “Chi”
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