Molti in America pronosticano un successo di critica ma un flop commerciale per Brokeback Mountain. Per ora il flop sembra smentito dai fatti che vedono il film di Ang Lee passare dalle 5 sale della scorsa settimana alle 60 sale di questa settimana, sempre piene. Ora però dovrà vedersela con l’uscita di King Kong che viene proiettato in 3000 sale, ma i due film non sono paragonabili (King Kong è costato 175 milioni di $ mentre Brokeback M. solo 12,5 milioni) e alla lunga distanza non è certa la sua vittoria. Certo che sarebbe la prima volta che un film gay vince al box office in America (se escludiamo Philadelphia che incassò 77 milioni di $ ma era un film più sull’Aids che sui gay e godeva di una star affermata come Tom Hanks). Il motivo dell’eventuale previsto flop commerciale di Brokeback M. sarebbe da imputarsi, secondo molti, alle tematiche omosessuali che affronta e che gli americani non condividerebbero. Ma i tempi cambiano, un sondaggio recente dice ad esempio che l’80% degli americani sono contrari alle discriminazioni sul lavoro per orientamento sessuale.
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