Il Vaticano è la comunità gay più numerosa e potente del Mondo. È questa la premessa del nuovo libro che promette di scuotere la Chiesa Cattolica come mai accaduto prima d’ora, un’inchiesta durata quattro anni condotta dal giornalista francese Frédéric Martel in oltre 30 Paesi del Mondo, con più di 1500 interviste che hanno permesso di scavare a fondo in quello che per troppo tempo è rimasto un enigma.
Sodoma, in uscita in contemporanea in 20 Paesi il prossimo 21 febbraio – negli stessi giorni in cui i presidenti delle Conferenze Episcopali si riuniranno a Roma, convocati da Papa Francesco – non cerca lo scandalo facile, come invece hanno fatto altri libri ed altre inchieste sul delicato tema, ma punta a spiegare il marcio che c’è al cuore del Vaticano e della Chiesa Cattolica, dando una nuova chiave di lettura alla guerra contro Papa Francesco che un gruppo di potenti membri della Curia sta portando avanti da tempo.
L’inchiesta punta a dare una nuova visione al celibato dei preti così importante per la Chiesa Cattolica, ma anche al crollo delle vocazioni al sacerdozio che ha le sue radici proprio nella condanna pubblica all’omosessualità, puntualmente ribadita anche da Papa Francesco, non soltanto dai suoi predecessori. Perché tutta questa ostilità nei confronti degli omosessuali quando, sostiene Martel nel libro, gli eterosessuali sono in netta minoranza tra le mura del Vaticano e in tutta l’istituzione che fa capo a Bergoglio?
Sodoma rivela i segreti di questo enigma che deriva da un sistema fondato su una cultura clericale della segretezza che inizia già in seminario e continua fin dentro le mura vaticane, tra le doppie vite dei sacerdoti e la profonda omofobia che quasi sempre cela un’omosessualità mai davvero accettata: più un religioso è omofobo, più è probabile che sia omosessuale.
È stato lo stesso Papa Francesco, tra le righe, a sottolinearlo, pur senza parlare apertamente di omosessualità: “Dietro la rigidità c’è sempre qualcosa di nascosto, in tanti casi una doppia vita”. Ed è proprio questa doppia vita, vissuta in moltissimi casi neanche troppo segretamente, che spiegherebbe il proliferare del marcio in Vaticano.
Il libro, edito in Italia da Feltrinelli, sta già facendo tremare la Santa Sede, che sarà esposta come mai prima d’ora. Gli scheletri rimasti per troppo tempo nell’armadio stanno per emergere. (queerblog.it)
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500 pagine di cose più o meno risapute, di pettegolezzi, di “mi è stato detto senza fare nomi, ma io ho capito” sono stato “tot” volte in vaticano, ho dormito in vaticano, sono stato in messico o in argentina o… e mi hanno raccontato, senza mai una documentazione o una prova qualsiasi. Chiediamoci perchè in vaticano stavolta non ci sia stata alcuna presa di posizione contrariamente al altre inchieste nominalmente meno dirompenti. Un libro, alla fine, inutile.