“Il miele tra le sue dita dolce, profumato, fluido”. Questo libro è una fotografia maleducata e sincera, pubblica e privata, scattata senza esser vista da una donna contemporanea a donne contemporanee. Il desiderio è il protagonista di gran parte delle poesie: una donna che desidera donne, i loro corpi, gli incontri, le ossessioni, le fragilità, le loro vite che si intrecciano. Desideri appagati e desideri repressi, desideri platonici e desideri carnali, desideri delicati e desideri feroci: nel fumo del dibattito pubblico sui matrimoni omosessuali e sulle adozioni, le lesbiche intanto, e da sempre, esistono, e hanno mille volti, e lavorano, e portano i loro figli a scuola, e pagano le tasse e si desiderano e fanno l’Amore.
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