“Il romanzo Passio Laetitiae et Felicitatis (1975) di Giovanni Testori narra la tragica ed insieme tenerissima storia d’amore, dentro una Casa conventuale, tra Suor Felicita e un’orfana quasi bambina (Letizia)… Ed eccomi ad assecondare l’intuizione, dentro questa particolarissima Passio, di un atto teatrale, nell’inesausta ricerca delle mie radici espressive, un atto teatrale che sarebbe impossibile senza un atto di grande coraggio e denudamento da parte di chi incarnerà quelle parole in scena. Il finale dello spettacolo è una piccola gemma ritrovata, un capitolo inedito del romanzo che, studiando, ho scoperto presso l’Archivio Giovanni Testori.” Valter Malosti
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