Omofobia, bullismo e linguaggio giovanile: tre concetti apparentemente distanti, sono oggi più vicini che mai. Il saggio di Accolla, grazie ad un’indagine puntuale, ricerca le cause e gli effetti di un fenomeno, il bullismo omofobo, ormai radicato negli adolescenti (e non solo). L’uso malato delle parole attiva un processo di “costruzione linguistica del diverso” e contribuisce a creare una realtà discriminatoria che danneggia l’intera società.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi