La storia è ambientata a Cagliari, i protagonisti sono due adolescenti difficili, Raniero e Gabriele, con famiglie problematiche e devastate alle spalle. Accanto a loro Rosaria, personaggio centrale, la zia-madre di Raniero, ossessionata dalla propria bruttezza e grassezza, e che scopre nella sua mezza età il richiamo potente e ossessivo della sessualità.
Raniero è affetto da una malattia ereditaria che deforma la sua pelle e segna in profondità anche la sua psiche, alterando a tratti il suo equilibrio mentale. Gabriele invece non riesce a dormire, visitato dall’insonnia e da un’ostilità violenta verso il padre. Raniero segue con poco profitto la scuola alberghiera. Gabriele, brillante e intelligente, frequenta il liceo classico. Da quando i due ragazzi si sono conosciuti grazie all’incontro delle madri nella sala d’attesa dello psicologo, Gabriele protegge Raniero.
Fino al momento dell’adolescenza che significa crescita, abbandono dei riti rassicuranti dell’infanzia, scoperta del sesso e dell’indipendenza. In questo snodo centrale della vita dei due ragazzi si colloca la narrazione, in un’estate in cui esplodono le contraddizioni precipitando verso un finale che apre a una nuova acquisita consapevolezza per tutti i protagonisti.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi