È strano scrivere su un foglio bianco, disconnesso. Niente commenti, niente battute come su Facebook o WhatsApp. Simona è in punizione: quindici giorni senza internet e cellulare. E allora prende carta e penna, e prova a chiarirsi la mente e il cuore. Punto uno: la famiglia. Sua madre è fortemente dedita al lavoro, quando serve c’è e per il resto la lascia in pace. Suo padre è un professore, un po’ fissato con lo studio ma affettuoso. Suo fratello è un alieno, ma tanto si parlano il minimo sindacale. Punto due: i ragazzi. Mai avuto problemi, Simo va d’accordissimo con i maschi. Solo che ora le sue compagne sono fissate con i fidanzati. Nei loro discorsi c’è solo questo, trucchi e vestiti. Lei invece con i maschi gioca a calcio. Punto tre: le amiche. Per fortuna c’è Azzurra, la nuova arrivata, la migliore amica. E poi Cate, la ragazza di suo fratello, affascinante, sicura di sé. Per non perdere l’amicizia di Azzurra, per sentirsi grande come Cate, Simona prova a essere come le altre. Prova a uscire con i ragazzi, a lasciarsi baciare. Ma qualcosa in lei si inceppa. L’emozione non si accende. O forse si, ma non come per gli altri. Cosa c’è in lei che non va? Età di lettura: da 12 anni.
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