La notte in cui ci siamo ascoltati
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  • Editori Salani

La notte in cui ci siamo ascoltati

In ogni classe ci sono un ciccione, un omosessuale e un secchione». E gite indimenticabili, baci e batticuori che se poi ci ripensi da grande ne puoi ancora sentire l’odore. Di inizio estate e gelati, di aghi di pino. Momenti magici e ricordi e vento, che se ne vanno e ritornano. Dani non è grasso, tantomeno secchione, sta per compiere diciotto e anni non ha mai avuto un amore. La notte in cui ci siamo ascoltati è la storia della sua educazione sentimentale, di prime volte e fremiti che, prima o poi, sono stati di tutti.
Il nuovo protagonista di Albert Espinosa è un tipo da speranze e ambizioni scritte meticolosamente in liste, da cancellare e rivedere, occhi azzurri e il sogno di fare il regista. Gli piace mostrarsi ribelle nelle piccole cose, per quelle grandi gli manca il coraggio. Il soggiorno del suo liceo di Barcellona su una spiaggia caraibica è l’occasione per trovare la forza di mostrare davvero se stesso. Di avvicinare David, «il Numero uno, l’irraggiungibile» e riconoscere in lui la stessa attrazione, la stessa voglia di stare insieme e dire il primo «Ti amo». Di dichiararsi gay.
Per uno che pensa che le attese siano «la cosa peggiore del mondo», una storia piena di puntini di sospensione, in grado di intercettare emozioni e paure, in una Santo Domingo affollata di bambini sorridenti, motociclette con sopra famiglie intere e colori. Su tutti, ancora una volta, l’amato «giallo», l’allegria, il sole. Il mondo giallo è il titolo originale del libro diventato in Italia Braccialetti rossi, 300mila copie vendute, mesi al primo posto in classifica. E una serie tv che ha unito generazioni, divertito e commosso. Con lo stesso spirito, dopo la malattia, Espinosa parla di identità sessuale e amore. (Elena Masuelli, Tuttolibri – La Stampa) Disponibile ebook

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