Quella di Arthur Rimbaud è una vita da romanzo: enfant prodige e poeta rivoluzionario, che con “Una stagione all’inferno” e le “Illuminazioni” creò una delle pietre miliari del Romanticismo e della letteratura moderna, chiuse la propria carriera di scrittore a soli ventun anni per intraprendere quella di mercante e avventuriero (e morire prima dei quaranta per un’infezione contratta in Africa). La sua vicenda esistenziale e artistica viene qui raccontata, unendo il rigore documentario alla passione personale, da un biografo d’eccezione: Edmund White, autore di culto della letteratura americana contemporanea. Indagando il rapporto del giovane Rimbaud con la famiglia e i maestri, ripercorrendo il suo controverso rapporto amoroso con il poeta Paul Verlaine, fornendo interpretazioni moderne e originali dei suoi versi, il biografo instaura con il suo soggetto un dialogo intellettuale a cavallo di un secolo e mezzo di storia, restituendoci più viva che mai la figura di un artista che non smette di influenzare il nostro immaginario, di sorprenderci e affascinarci.
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