Kaboom, il nuovo film di Gregg Araki
Preannunciata da Smiley Face (presentato proprio a Cannes nel 2007), ecco che Kaboom conferma la svolta “leggera” post Mysterious Skin di uno dei numi tutelari del New Queer Cinema, Gregg Araki.
Preannunciata da Smiley Face (presentato proprio a Cannes nel 2007), ecco che Kaboom conferma la svolta “leggera” post Mysterious Skin di uno dei numi tutelari del New Queer Cinema, Gregg Araki.
Dopo la tappa milanese al PIM e le trasferte a Londra e nell’Est Europa, arriva al Piccolo Eliseo di Roma dal 18 al 31 maggio, “Macadamia Nut Brittle” di Stefano Ricci e Gianni Forte: un gelato al sapore di un contemporaneo liquido, provvisorio, pralinato con taglienti scaglie di pensiero, in cui i …
Cos’hanno in comune nazioni come l’ex Unione Sovietica, l’Arabia Saudita, la Jamaica e l’Uganda? Tutte nel corso della loro storia hanno criminalizzato l’omosessualità. Oggi 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, l’Europa si chiede di nuovo cosa fare per fermare la discriminazione …
Fenomenologia della vita nel campus ricopre un ruolo di prim’ordine all’interno della popular culture americana. Scrittori, sceneggiatori e registi hanno investito tempo ed energie creative
Il regista americano, ormai cinquantenne, ha presentato il suo film sulla Croisette e sembra aver ricevuto parecchi consensi: un ritorno alle origini dei suoi primi film, come spiega il regista stesso: “è un cult movie vecchia scuola di Araki. Il che forse non verrà condiviso da quelli che pensano …
…Affascina e diverte, ma solo a tratti ti conquista veramente. Insistita e a volte senza uscita, è la ricerca del sensazionalismo artificioso, anche se minimalista: come il continuo schiacciare e allargare impercettibilmente l’inquadratura stretta sui volti degli attori, chiamati quasi a …
Quando ci si trova su un ottovolante, non bisogna fare altro che chiudere gli occhi e farsi trasportare: Kaboom è proprio la stessa cosa, magari non adatto a tutti gli stomaci ma in grado di regalare novanta minuti di euforico divertimento.
… Les amours imaginaires unisce infatti la leggerezza sentimentale di Truffaut, l’ambiguità dell’eros di Cocteau, certo moralismo divertito alla Rohmer, il tutto condito con un gusto per la citazione (soprattutto musicale) che rimanda a Tarantino. …
Il triangolo no, non è stato digerito: onanista e ombelicale l’opera seconda di Xavier Dolan al Certain Regard
Sex and the City 2, su Marie Claire le foto glamour di Sarah Jessica Parker, Kristin Davis, Kim Cattrall e Cynthia Nixon (che racconta il suo amore lesbo)
Fondazione Cineteca Italiana raccoglie in un’unica rassegna tutti gli otto lungometraggi realizzati, in tredici anni di carriera dietro la macchina da presa, da Ferzan Ozpetek.
Giornata contro l’omofobia – I rappresentanti del movimento bergamasco contro l’omofobia tornano sulla decisione dell’amministrazione comunale di vietare l’esposizione di foto ritraenti baci omosessuali al quadriportico del Sentierone.
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