Acclamato come uno dei più interessanti registi francesi, François Ozon, dopo essersi fatto conoscere negli anni Novanta per i suoi film gay (Une robe d’été, Gocce d’acqua su pietre roventi), da un po’ di tempo non affronta più di petto questa tematica, senza però per questo dimenticarsi …
Si preannuncia come il film gay dell’anno ma, perlomeno negli Usa, non arriverà neanche al cinema bensì direttamente in tv il 26 maggio per il canale Hbo che l’ha finanziato. …
Quest’anno è stata più dura del solito, tanto che c’è stato anche un momento in cui si è pensato che il ToGay sarebbe stato fortemente ridimensionato…
L’annosa diatriba intorno alla sessualità variopinta del divo Rodolfo Valentino (1895-1926) non è certo stata risolta…
Ohibò, gli omosessuali anziani esistono. È ufficiale. Se ne sono accorti i paesi socialmente più evoluti, come Germania, Belgio e Spagna, in cui sono nate case di riposo specializzate nell’accoglienza di gay in età…
Sébastien Marnier, giovane regista e sceneggiatore francese che debutta nella narrativa con Mimì (pp.368, Playground)
Nonostante la sconfortante situazione italiana, Vittorio Lingiardi, psichiatra e docente di psicologia all’università La Sapienza, è piuttosto ottimista…
Secondo una diffusa diceria Firenze è la città più gay d’Italia. E non da oggi, se già nel Trecento in Germania i sodomiti venivano chiamati Florenzer…
…approda in Italia Moffie, romanzo di André Carl van der Merwe sulla formazione di un giovane gay sudafricano in un periodo di guerre e di apartheid in cui l’omosessualità era una pratica ancora condannata dalla legge…
Nel 1935 Christopher Isherwood e Stephen Spender, in fuga dalla Germania hitleriana, si trasferiscono in Portogallo, in compagnia dei rispettivi fidanzati…
…La storia ha inizio nel 1913: il giovane George Sawle torna a casa da Cambridge con il suo amico del cuore Cecil Valance, un ragazzo che suscita immediata simpatia…
… Ivan il terribile racconta con un linguaggio di grande efficacia il mondo difficile e sfuggente dell’adolescenza con i suoi drammi, i suoi confusi riferimenti culturali, i suoi grovigli di paure e di incertezze…