«Improvvisamente...» per Natale
FILM E OMOFOBIA – Ritorna per quattro week end a Roma, il venerdì e il sabato a mezzanotte, al cinema NuovoAquila, al Pigneto, l’ottima pellicola «Improvvisamente l’inverno scorso» di Gustav Hofer e Luca Ragazzi
FILM E OMOFOBIA – Ritorna per quattro week end a Roma, il venerdì e il sabato a mezzanotte, al cinema NuovoAquila, al Pigneto, l’ottima pellicola «Improvvisamente l’inverno scorso» di Gustav Hofer e Luca Ragazzi
Nanni Moretti lascia il Torino Film Festival. Da ieri è ufficiale…
Scrittori e traduttori tedeschi si incontrano a Casarsa per parlare di un mito che travalica i confini linguistici
L’esponente di Global Rights: «Sulla depenalizzazione Papa Ratzinger sbaglia – In molti Paesi quelle leggi usate per reprimere» – Io non ho niente contro gli omosessuali, anzi. Ce n’è che sono bravissime persone. Purché non si esageri…
…carisma di un artista che da sempre si mette in prima linea, dagli anni “scandalosi” dell’«io sono nero, gay e sieropositivo» – con i quali si presentava al mondo dopo la morte del compagno Arnie Zane, un intellettuale ebreo…
Abbiamo fatto molti passi avanti, ma l’epidemia non è stata battuta in nessun luogo del mondo. Oggi, a livello planetario, le persone infettate sono 33 milioni. I gay hanno comportamenti che alzano il rischio di infettarsi di 19volte. E lo stigma peggiora le cose.
Il messaggio principale dovrebbe essere: «Non esistono gruppi sociali a rischio ma comportamenti a rischio!»…
Tratta dal romanzo di John Ajvide Lindqvist, la pellicola di Alfredson raccconta la storia di due giovani innamorati …un atipico romanzo di formazione incentrato sul tema dell’identità sessuale…
Torino Filmfest si avvia alla chiusura con «Religolous» dell’americano Larry Charles, castigatore del nuovo bigottismo
È uscito negli Stati Uniti un albo che avrebbe dovuto decretare l’eterno riposo per l’uomo-pipistrello in lotta contro il male. Lo trovano drogato in una bara e per colpa del suo amico Robin. In realtà la fine non è certa.
I baristi, il macellaio, la parrucchiera: tutti pazzi per Luxuria trionfatrice all’Isola. «Se loro hanno Obama, noi abbiamo lei» dicono in coro e leggono la sua vittoria come un messaggio politico.
La regina dei «famosi»«Gli italiani hanno giudicato un comportamento, non un orientamento», dice la prima trans ad aver vinto un reality. «Le critiche? È contradditorio che un partito a vocazione popolare liquidi quello che guardano milioni di persone…»
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