Oramai è il tormentone globale dell’Italia del nuovo millennio: Checco Zalone, il comico delle veline «che se la danno faranno le deputate» (musica di De André…), sta sbaragliando anche il box office dei cinema italiani.
Il Parlamento Europeo vota un provvedimento che invita l’Ue a garantire la libera circolazione delle coppie gay e ad evitare qualsiasi forma di discriminazione sessuale
Domani In tutto il mondo campagne per la prevenzione e contro la discriminazione
Le conquiste Con i farmaci antiretrovirali i malati vivono più a lungo. La mortalità è al 10%
Il Parlamento Europeo vota un provvedimento che invita l’Ue a garantire la libera circolazione delle coppie gay e ad evitare qualsiasi forma di discriminazione sessuale
…Un’intervista telefonica a sua sorella, trasmessa dal Tg1, testimonia rapporti affettuosi, di una famiglia che non ha mai interrotto i legami con quel figlio migrato in Italia, costretto da un’identità sessuale in divenire e da uno status di assoluto svantaggio giuridico a una vita ai …
Esce integro il film sull’Italia vista dai rumeni: la Mussolini voleva bloccarlo
L’atleta sudafricana ultimo caso di ermafroditismo nel mondo dello sport – Da Stella Walsh allo «sdoppiamento» di Dora-Hermann ai Giochi del ‘36
È «Grand café des voyageurs» , spettacolo ambientato nel caffè di una stazione dove i personaggi riflettono su se stessi Firma il progetto Patrizia Masi. In scena a Roma il 12 dicembre Bon voyage a chi si ama.
È «Grand café des voyageurs» , spettacolo ambientato nel caffè di una stazione dove i personaggi riflettono su se stessi – Tra i viaggiatori seduti al caffè c’è Mimmo: è gay e pretende rispetto
Ogni venerdì alle 21.30 su Youdem Tv (sky 813 e www.youdem.tv), va in onda «O» sul tema della omosessualità…
… c’è una Chiesa fatta di relazioni umane, di accoglienza, di non discriminazione, di tolleranza; e c’è una Chiesa severa, gerarchica, dottrinale e autoritaria. Quest’ultima mostra i tratti della più cupa omofobia….
Un palmarès di belle speranze – Torino Film Fest «I giovani, soprattutto». A cominciare da «La bocca del lupo», di Pietro Marcello, che si è preso il primo premio del festival Il regista e direttore spiega qui perché il cinema deve ripartire dagli ultimi
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