Zhang Yimou a Venezia
… per i 75 anni della Mostra, la Giuria Internazionale di Venezia sarà composta interamente di registe e registi…
La tua selezione : Rassegna stampa
Fonte La Stampa
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Rassegna stampa presenti
“Death Proof” ovvero il potere femminile della vendetta
… il film è più sgangherato che divertente…
UNA STORIA AFFASCINANTE
… raccontato da Ceronetti con grande ironia: «Ogni tanto si sentiva gridare: Dagli al cupiu, dagli al cupiu. A quel punto la proiezione continuava ma la luce veniva accesa e l’omosessuale vero o presunto accusato di furtivi approcci nel buio si allontanava dalla sala a testa bassa»…
Gus Van Sant, l’incubo va sullo skate
Puro turpiloquio in “Import Export” di Seidl su una badante ucraina
Nanni Moretti “Per i miei film non voglio divi”
«Per me Torino è Berlino, per gente che ama il cinema»
La guerra fredda combattuta sotto le lenzuola
Un film racconta le seduzioni del team «Rondini» …Altre operazioni furono rovinate dal bacchettonismo sovietico: quando una «rondine» gay riuscì a portare a letto un ufficiale della Cia alla Lubjanka non credevano alla loro fortuna. Ma al momento del ricatto l’americano di fronte alle foto …
Tutti da Nanni sabato sera
A mezzanotte, è l’inferno. Con la differenza che dannati sono quelli che non riescono a entrare…
Com’è bella la brutta Betty
… il telefilm ha debuttato su Italia 1, di fronte a oltre 3 milioni e mezzo di compatti spettatori…
CANNES - Marlon Brando antieroe brutale dal cuore tenero
Documentario su un mito del cinema
Dolce Chiara Asia bollente che figlie d’arte
…Nelle Chansons Chiara è la malinconica Jeanne, come gli altri interpreti canta ed è inevitabile pensare, guardandola, a Les parapluies de Cherbourg con Catherine Deneuve… Il peggiore è Le canzoni d’amore con una musica antiquata e sdolcinata insopportabile…
Cannes - “Zodiac”, il killer a parole crociate
Un anti “Seven” Il primo film era violento, questo è gelido. Due le idee geniali Il colpevole non ha nessuna motivazione e non viene mai arrestato né punito
CANNES la mala partenza
L’inaugurazione con il film banale di Wong Kar-wai prodotto dagli Usa – Si ha la sensazione del già visto con paesaggi troppo aggressivi e musiche poco originali