Bertolucci, il 68 desiderio e rivolta
…Nel 68 sono stati piantati molti semi, il movimento femminista, le rivendicazioni gay fino ai new global. É qualcosa di sottile ma insidioso…
…Nel 68 sono stati piantati molti semi, il movimento femminista, le rivendicazioni gay fino ai new global. É qualcosa di sottile ma insidioso…
…Un ripensamento impietoso compiuto da un paio di visionari gay (Chéreau e Kureishi) sui limiti dell’atmosfera e del design degli immaginari omosessuali, maschile e femminile (meno)…
…Ma metà dei maschi sono gay…
Eva Robin’s è stata la rivelazione di questo film, nella parte di un cugino diventato transessuale …
…Negli ultimi film sono più attento alla economia del racconto. Per questo ho inserito solo un brivido di omosessualità, ma null’altro…
Incontro con Tsai Ming Liang, in concorso a Venezia con «Goodbye, Dragon Inn»
…i cessi frequentati dagli ultimi sguardi e tocchi lubrichi, una donna che sgranocchia rumorosamente, un giapponese che entra solo per ripararsi e forse rimorchiare…
…il suo film uscirà in sala, visto che parla apertamente di omosessualità? «Credo di sì, mentre non sarà programmato alla tv. L’omosessualità è un tabù terribile per la religione musulmana…
…Jean Sénac (Charles Berling), ex «pied noir», poi rivoluzionario, diventato un leader della gioventù non conformista, divulgatore della poesia, del teatro e della cultura come arma rivoluzionaria, licenziato dalla radio, cacciato di casa, fatto oggetto preferito di scherno da parte dei …
…Uno di quei «dolci» ibridi a più strati giustapposti (documentario più fiction, musical hard più commedia gay, candid camera più cocktail situazionista, televisione più show camp…) insomma un film un po’ alla Grifi e un po’ alla Rosa von Praunheim…
Nove gioielli gay e lesbici a Roma, «Drive out»
…Il cast di buon livello propone dei personaggi molto convincenti…
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