La tua selezione : Rassegna stampa
Fonte Il Manifesto

(1223) Rassegna stampa presenti
Libri

Sotto il segno della letteratura

Si inaugura domani a Milano il Festival letterario, e non solo, più promettente dell’anno ….Michael Cunningham… Fra un libro e l’altro ha dedicato molto del suo tempo alla militanza in Act Up, l’organizzazione degli omosessuali impegnata a aiutare i malati di Aids, e la passionalità che mette …

Cinema

Per favore non toccate le palline. Cioé «XXY»

Lucia Puenzo a Roma presenta il film miracolo del festival di Cannes, oggi a Taormina: un’opera prima poetica e politica sull’adolescenza inquieta di un ermafrodita, costretto a scegliere, senza voglia, tra femminilità e virilità. Polemiche astruse sul titolo

Cinema

Pasolini - Mille firme esigono la verità

«Il fatto che le indagini non vengano riaperte alla luce della rivelazione fatta da Pelosi nel 2005, è sbalorditivo. È il segno che quel clima grigio che ha coperto e nascosto i fatti trent’anni fa, non è affatto passato». Con queste parole il regista Mario Martone ha deciso di prendere parte …

La piazza riconquistata

Alla fine la piazza più classica degli eventi di massa è stata riempita dal popolo del pride. San Giovanni, che solo un mese fa grondava dei toni omofobici e livorosi del Family day, è stata conquistata da centinaia di migliaia di persone che hanno portato lì la loro gioia di esserci…

La grande parata

… il Gay Pride riguarda tutta la sinistra, che non è invitata a dimostrare solidarietà e «tolleranza» ma a combattere tentazioni identitarie, integralismi religiosi e laici, perché non sarà una legge, buona o cattiva, a rivoluzionare lo stato di cose presenti…

La grande rivoluzione gaia

Oggi è normale vedere due uomini che si baciano per strada a New York, ma fino agli anni Sessanta l’omosessualità era tabù in Occidente. Eppure il tema mette ancora a disagio i nostri politici

Cinema

Cinema italiano - La nuova spedizione dei «Mille»

…Oggi nessun regista italiano verrebbe più assassinato, come Pasolini per aver fatto Salò. Né costretto all’esilio per anni, e senza più diritti civili in Italia, per aver firmato Ultimo tango e Novecento. Chi realizza film di questo tipo ed è italiano, infatti, è già fuggito all’estero…

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