Hollywood Fine dello sciopero, ma il futuro è incerto
Hanno votato quasi all’unanimità per tornare a lavorare, dopo 100 giorni di picchetti. Da ieri, i 10.500 circa sceneggiatori hollywoodiani sono di nuovo attivi. …
Hanno votato quasi all’unanimità per tornare a lavorare, dopo 100 giorni di picchetti. Da ieri, i 10.500 circa sceneggiatori hollywoodiani sono di nuovo attivi. …
… Eccoci dunque nella sala strapiena di pubblico che attende Improvvisamente l’inverno scorso di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, un documentario sui Dico, sintetizzano da qualche parte, in realtà un piccolo capolavoro di sagacia politica e cinematografica su come documentare il nostro tempo con …
Döndü Kilic, trentenne regista turca, racconta di una Istanbul «paradiso per i gay», ma solo per gli occidentali; per chi vive lì le regole sono altre.
La 58ma edizione punta ai grandi numeri e al giro di affari, ma perde di vista la qualità e «nasconde» in sezioni parallele i titoli migliori.
…si trasforma in pura fiction quando nella storia intervengono due personaggi chiave: il regista Almodovar e la transessuale Lisa. …
Tutti al lavoro a partire da lunedì? Questa la voce che circolava già venerdì sera negli uffici dei network newyorkesi dove i presentatori dei talk show notturni erano ansiosissimi di rientrare in possesso dei loro sceneggiatori dopo un’assenza di tre mesi….
Altri amori, corti teatrali lgbt
«Dream of life» di Steven Sebring, biopic della poetessa del rock
L’Iran dei transessuali «statali» e il dolore della morte di un genitore … Il film più spiazzante. Be like others. Un documentario iraniano-canadese, diretto da Tanaz Eshaghian, e visto al Forum, ci spiega che in Iran l’omosessualità è un reato punibile con la morte, ma la transessualità è …
… Panic di Attila Till, …nel film ci sono anche due poliziotti gay che quasi si scannano perché uno vorrebbe fare outing e l’altro non ci pensa proprio…
«Splende una stella», il film-concerto di Martin Scorsese sui Rolling Stones apre fuori concorso la Berlinale 58. L’opera, in prima mondiale, entusiama il festival che applaude Mick Jagger
1400 film francesi e 4500 ricevuti dal resto del globo, focus su Africa e sud-est asiatico, opere a basso costo e futuri lungometraggi: il Festival del corto di Clermont-Ferrand si conferma un appuntamento prestigioso.
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