…In Manuale d’amore 2, di Giovanni Veronesi, l’abbiamo vista nel ruolo del gay alle prese con un padre all’antica. Non le sembra che ci sia un po’ la moda dei film sugli omosessuali? «Non entro nel merito dei Pacs, però sono d’accordo: adesso c’è un moda di fotografare l’universo …
Triangoli proibiti sui banchi di scuola, amori gay, e giovani outsider allo sbando: alcol, droga, sesso e omicidi. …
Versione gaya del Grande freddo di Kasdan, adattata alla Roma borghese e intellettuale, Saturno contro – titolo che allude all’oroscopo – compendia i film precedenti di Ferzan Ozpetek….
Preparate i fazzoletti. Perché anche se non tutti, ovviamente, s’identificheranno nella storia d’amore omosessuale tra i due protagonisti di Saturno contro, quando il regista Ferzan Ozpetek risolverà il loro rapporto con l’arrivo d’una morte improvvisa, allora sì che gli occhi si gonfieranno…
…Amici e amanti, alle prese con le paure e le gioie delle loro esistenze. Toni drammatici, che sin dal titolo rimandano «al pianeta dei cambiamenti», per raccontare una «famiglia allargata»…
…Presentato a Cannes 2006 nella rassegna Un certain regard, La voltapagine appartiene al filone saffico liofilizzato…
…Il dvd offre audio italiano, inglese e spagnolo, sottotitoli con aggiunta del portoghese, e ottimi extra: uno speciale sulle famiglie degli eroi dello United 93, le schede commemorative degli stessi e un commento audio del regista…
… Signora Bacall, si può considerare The Walker un film sui gay? «È un film sull’ipocrisia e la superficialità dell’ambiente politico»…
…Les témoins («I testimoni») di André Téchiné, presentato ieri in concorso al Festival di Berlino. È l’ennesima storia di gay tristi, almeno da quando (siamo nel 1984) sono colpiti dall’Aids…
…E anche del tema dell’omosessualità… «Il romanzo è degli anni Sessanta e tocca la tematica per introdurre temi allora proibiti». E nel suo film? «Il tema resta latente e di libera interpretazione». Come spiega allora il bacio tra il novizio in fuga e il priore? «Come quello di Gesù nel …
L’attacco alla famiglia parte dal governo, ma si annida anche nella più grande azienda d’informazione italiana, la Rai. Cova tra fiction «insulse», soap opera «dolciastre» e nonni rassicuranti che passano a dare messaggi «ambigui»…
Una briciola di tango, un pizzico di melodramma, rock quanto basta. Il tutto a ritmo di ironia e riflessione.