Ma com'è dispettoso Rupert Everett in drag
Nell’anarcoide commedia camp ‘St. Trinian’s’ il neocinquantenne attore inglese interpreta il doppio ruolo di una preside permissiva e del fratello collezionista. Cast di rilievo e alcune gag riuscite.
Nell’anarcoide commedia camp ‘St. Trinian’s’ il neocinquantenne attore inglese interpreta il doppio ruolo di una preside permissiva e del fratello collezionista. Cast di rilievo e alcune gag riuscite.
Sacha Baron Cohen si sarebbe ispirato a un telegiornalista austriaco per creare il personaggio del fashion reporter omo, da oggi nelle sale americane. La GLAAD: «Ci sono momenti offensivi per i gay»
Una coppia omo formata da due mariti sposati rispettivamente con un uomo e una donna ha le migliori battute nella nuova godibile commedia “Whatever Works”. Secondo tempo decisamente migliore del primo
Nel 1925, in una splendida magione della campagna inglese, un pittore diventa amico del figlio gay di un lord e si invaghisce di sua sorella. Scenografie magnificenti ma protagonisti poco espressivi.
Il direttore Minerba cambia staff: «D’ora in poi ci sarà più attenzione ai gusti del pubblico. E sceglierò selezionatori di indubbio prestigio». «Non sa fare il direttore» ribattono gli ex curatori
Un film francese per la tv sull’Aids firmato da Renaud Bertrand si aggiudica la 23esima edizione. Premio speciale all’onesto dramma ceco “The Country Teacher” mentre tra i doc vince Claudio Cipelletti
Un intrigante film-terapia sull’elaborazione di un lutto inaugura stasera il Festival Mix alla presenza del regista Brian Pera. Otto perde il ragazzo e si rifugia in una comunità buddista in un bosco
Sta per cominciare l’edizione 2009 del festival di cinema gaylesbico e cultura queer. Più di cento film, documentari e corti, oltre a musica, teatro e letteratura. Gay.it ha incontrato il direttore.
Funziona la storia d’amore tra Jim Carrey e Ewan McGregor nel brioso “I love you Phillip Morris”. Altra bella sorpresa, i macellai gay ortodossi di “Eyes Wide Open”. Almodóvar, invece, non convince.
Un capolavoro psico-gotico,‘Antichrist’, shocka la Croisette col sesso esplicito e splatter. Delude il naif “Taking Woodstock” di Ang Lee. Meglio la lesbica di “Precious” e il doc gay di Gondry.
Accoglienza fredda per l’erotico gay “Spring Fever” di Lou Ye che ha sorpreso solo per alcune scene sessualmente esplicite. Passabile la commediola trans “He’s my girl” con Antoine de Caunes.
Bilancio ultrapositivo per la 24esima edizione: è stata la migliore degli ultimi anni per qualità delle proposte e numero presenze. Rivelazioni Hung e Arrieta, una bella scoperta la voce di Vladimir. – È stato un trionfo. Si temeva un’inflessione di presenze, visto che è durato un giorno in …
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