Il film gay rivelazione di Venezia, “A Single Man” di Tom Ford, è stato candidato per i migliori attori Colin Firth e Julianne Moore ma anche per la colonna sonora originale. “Avatar” è il favorito.
La videomaker e giornalista Gabriella Romano sta girando un documentario dal suo libro ‘Il mio nome è Lucy’ sulla rocambolesca vita di una transessuale oggi 85enne deportata a Dachau.
La commedia satirica “Cado dalle nubi” di Gennaro Nunziante sfonda il boxoffice battendo i vampiri di “New Moon”. Due personaggi gay assai stereotipati e un’ironica canzone sugli “Uomini Sessuali”.
A Firenze l’Hiv irrompe sul grande schermo con i film di Rosa Von Pranheim, Christina Clausen, Nick Oceano e John Greyson. Stasera saranno presentati i corti del concorso Video Queer.
Esce nelle sale una versione vampiresca e darkeggiante dell’immortale capolavoro di Oscar Wilde. Nel ruolo del protagonista c’è il seducente Ben Barnes, mentre il suo mentore è il bravo Colin Firth.
Il direttore del Torino Film Festival si confessa a tutto campo: “Mio figlio Luan è sposato e ha tre figlie, non è il mio amante. Sì, sono ‘pansessuale’, ho avuto anche seri rapporti con donne”.
“La bocca del lupo”, l’innovativo docufilm ‘intergender’ di Pietro Marcello è il primo italiano a conquistare il TFF. Un’ottima edizione ricca di spunti queer con una rivelazione: Nicolas Winding Refn
Un poetico documentario del casertano Pietro Marcello su un ex carcerato che rincontra il suo amore trans genovese infiamma il Torino Film Festival. Irrisolto il road movie gay “Chi l’ha visto?”.
Sempre più concreta la possibilità che il doc sul grandissimo stilista italiano, firmato da Matt Tyrnauer, possa vincere l’Oscar. Infatti è nella rosa dei candidati. Da oggi nelle sale con Medusa.
La 27esima edizione, diretta dal grande Gianni Amelio, è abbastanza gay: un ragazzo omo aiuta l’amica tossica incinta nel diseguale “Le refuge” di Ozon e artisti queer compaiono nel notevole “Bronson”
Esce nelle sale “Gli abbracci spezzati” del grande Almodóvar con Penelope Cruz. Ma questa volta si è rotta l’alchimia tra Pedro e il suo cinema: troppo cervello e cinefilia ma poca passione verace.
Grande successo di pubblico per il film favolistico di Terry Gilliam con l’ultima interpretazione di Heath Ledger. Nonostante il suo carisma e l’aiuto di Depp, Farrell e Law, però non convince.
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