Il 2012 inizia con un pentacolo di attesi lungometraggi d’orbita queer, da ‘J. Edgar’ di Clint Eastwood con Leonardo Di Caprio in zona Oscar a ‘The Iron Lady’ con Meryl Streep sull’omofoba Thatcher.
Le sale natalizie si riempiono di cartoni animati. Ma aumentano rivisitazioni e parodie in chiave gay dei principali personaggi maschili Disney che, diventano così sexy e provocanti.
Tra il meglio del libro a tematica lgbt di quest’anno si può serenamente scegliere il regalo più adatto per amici, complici, amanti… Ecco allora che cosa regalare e, soprattutto, a chi.
Nel discreto cine-seguito sul celebre detective, ancora diretto da Guy Ritchie, il rapporto col sodale dr. Watson è visibilmente omofilo. Stephen Fry interpreta il fratello gay Mycroft Holmes.
Leo Di Caprio, Glenn Close, Janet McTeer e Christopher Plummer nominati ai Globi d’Oro per ruoli glbt. Candidati anche “La piel que habito” di Almodóvar e la serie tv in costume “Downton Abbey”.
Due libri affrontano uno degli argomenti più dibattuti, quello della genitorialità. “Hello daddy” e “Omogenitorialità” offrono due prospettive diverse: quella dei genitori e quella della legge.
Si svolgerà dal 15 al 18 dicembre la quarta edizione della rassegna partenopea: non solo cinema glbt ma anche dibattiti e tavole rotonde. Vladimir Luxuria sarà la madrina della manifestazione.
Eventi come il Folsom Street hanno sdoganato il feticismo gay, portandolo oltre vecchi stereotipi e tabù troppo limitanti. Il fetish, nel tempo, è diventato una manifestazione di emancipazione gay.
Nel film di chiusura del 29° Torino Film Festival, vinto dall’islandese “Á Annan Veg”, la Close è straordinaria in panni maschili. Erotismo gay nell’indefinibile doc “The Terrorists” di Thunska.
Aumenta vertiginosamente il numero di super eroi gay protagonisti di altrettanti fumeeti made in Usa. Oltre al recente ritorno di grandi classici, non mancano le novità anche per i più piccoli
Show del regista e sceneggiatore Peter Huyck alla presentazione della sua ruspante commedia “A Good Old Fashioned Orgy” con due scene queer: “Don Johnson fa un’ammucchiata tutti i sabati sera!”.
Magnifiche scene hard omosex nel thriller estremo giapponese “Dankon” di Sion Sono e l’incredibile storia gender di Genesis P-Orridge che si è trasformato in sua moglie a colpi di chirurgia plastica.
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