Cortometraggi gay al Festival di Siena
All’ottavo festival internazionale del cortometraggio di Siena, conclusosi il 29 novembre sono stati presentati due documentari gay.
All’ottavo festival internazionale del cortometraggio di Siena, conclusosi il 29 novembre sono stati presentati due documentari gay.
Cosa spinge cinque uomini di Johannesburg ad andare a letto con altri uomini? Soldi. Cultura. E c’è anche uno stregone che lo fa per prendere l’energia. Il documentario “Four Rent Boys and a Sangoma”.
Irriverente, realistica, scandalosa. E’ nei negozi (e anche online) il cofanetto di “Queer as Folk” la più famosa e gaya delle sitcom della Tv. In versione integrale.
È nelle sale “La ragazza delle balene”, bel film neozelandese basato su una leggenda Maori, e tratto da un romanzo dello scrittore gay Witi Ihimaera sul rispetto e l’uguaglianza.
François Ozon stempera il sottotesto lesbico del suo “Swimming Pool”, in uscita nelle sale nel weekend. Al cinema, anche il Leone d’Oro “Il ritorno” e dagli USA “Seabiscuit”.
Il film, intitolato “Silsila”, contiene la prima scena a tematica gay del cinema indiano: ha provocato una vera e propria levata di scudi, soprattutto nella stampa.
Dialoghi sotto il grado zero della banalità. Improbabili coppie di donne che si slinguano. Trash, porno e pulp. Il thriller di Campanella è uno dei film peggiori della stagione.
Esce oggi nelle sale, “Uomini e donne. Amori e bugie” primo film da regista di Eleonora Giorgi. In questa intervista, l’attrice ci racconta perché adora i gay. E Mykonos.
Cinema, le uscite del week-end. Il nuovo film di Gus Van Sant, Palma d’Oro a Cannes, sulla strage nel liceo di Columbine. Poi, l’ultimo Woody Allen, American Pie e due italiani.
Parte nella capitale francese, il 9° Festival dei Film Gay e Lesbici, uno dei più seguiti d’Europa. Parlerà di giovani, di esplorazione dei corpi, di Maillot e di Philip Brooks.
Esce in Italia la versione animata di un manga di successo, “L’equazione del professore”. Storia di intrighi, amori gay, incesti in un liceo giapponese.
Dal 2004 al festival di Venezia potrebbe essere premiata anche la pellicola a tematica omo. Ma già quest’anno, al di là delle polemiche per Bellocchio, ci sono opere d’interesse.
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