MARIA ANTONIETTA REGINA POP
Una brava Kirsten Dunst nel ruolo di ‘Maria Antonietta’, diventata per Sofia Coppola una regina pop dallo stile contemporaneo. E in mezzo ai sontuosi décors spunta anche un coiffeur gay.
Una brava Kirsten Dunst nel ruolo di ‘Maria Antonietta’, diventata per Sofia Coppola una regina pop dallo stile contemporaneo. E in mezzo ai sontuosi décors spunta anche un coiffeur gay.
Un rude contadino con l’hobby del travestitismo è il protagonista di ‘The Real Dirt On Farmer John’ di Taggart Siegel, strabiliante documentario vincitore a ‘Cinemambiente’ e amato persino da Al Gore.
Ben 300 persone sono rimaste fuori dalla prima proiezione.
Ha già recitato con Bellucci, Golino, Deneuve e Béart. Téchiné l’ha voluto in un ruolo gay per il suo ‘Les Témoins’ e sarà bisex nella commedia ‘Ma l’amore…sì!’. Ecco il bravo e bello Lorenzo Balducci
Gay ma non solo, libero e non allineato: torna l’eclettico festival bolognese ‘Gender Bender’, arrivato alla quarta edizione. Abbiamo intervistato l’ideatore e direttore Daniele Del Pozzo.
La presentazione di ‘Fuori fuoco’, documentario di Ernaldo Data e Daniele Salaris, apre il dibattito su temi scottanti quali il World Pride a Gerusalemme e l’omosessualità in Palestina.
Due film opposti affrontano il tema della diversità fisica e mentale: il debole ‘Fur’ di Steven Shainberg con un’asettica Nicole Kidman e l’anarchico documentario sperimentale ‘Grido’ di Pippo Delbono
Viene proposto questo fine settimane sul canale BBC World il documentario shock che rivela il documento col quale il Vaticano avrebbe aiutato per decenni i pedofili ad evitare conseguenze penali.
Memorabile puntata gay de ‘L’infedele’ presentato da Gad Lerner: la pornostar Carlo Masi duetta con Rocco Buttiglione mentre Alda D’Eusanio sbotta con un inarrivabile “La gaiezza de che?”
Il fluido romanzo ‘Il diavolo veste Prada’ di Lauren Weisberger è molto più gay del divertente film di David Frankel: Nigel è più effemminato e ci sono personaggi che sullo schermo spariscono.
Tre interessanti documentari testimoniano tre momenti cruciali del movimento GLBT internazionale: i Pride di Cracovia, Mosca e quello ‘mancato’ di Gerusalemme. Abbiamo intervistato il regista.
Nell’horror grottesco ‘Poltergay’ cinque spiriti gay assatanati di sesso perseguitano due ignari fidanzati. In questa parodia la casa stregata non sorge su un cimitero ma sui resti di una disco queer
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