UN TASSISTA MOLTO BOON
Il simpatico e piacente attore comico Dany Boon è la rivelazione della commedia più che graziosa ‘Il mio migliore amico’ in cui interpreta un tassista ciarliero e ingenuotto appassionato di quiz.
Il simpatico e piacente attore comico Dany Boon è la rivelazione della commedia più che graziosa ‘Il mio migliore amico’ in cui interpreta un tassista ciarliero e ingenuotto appassionato di quiz.
Nella commedia brillante ‘Il mio migliore amico’ di Patrice Leconte un antiquario si lega a un tassista per una scommessa fatta con una risoluta collega lesbica. Nel cast Daniel Auteuil e Julie Gayet.
Owen il supersexy. Murphy l’androgino. Lopez l’icona bear. Wilson lo charmant e Cage il bietolone. Pitt? Sempre Pitt. Sei divi supersexy in altrettanti film nelle sale, alcuni da vedere, altri no.
Il magistrale documentario di Giuseppe Bertolucci ‘Pasolini prossimo nostro’ colpisce per la maestosa e ieratica fierezza che rende appieno il mistero e l’inquietudine che ancor oggi trasmette ‘Salò’.
Il sesso come mezzo per essere permeabili al mondo esterno e fuggire l’infelicità: è la tesi del delizioso Shortbus, scatenato intreccio di eros e sentimento, gay ma non solo. Strepitoso Justin Bond.
Esce in un numero ridotto di copie lo ‘scandaloso’ Shortbus di John Cameron Mitchell su un club newyorchese dove si pratica sesso libero, etero e gay. È il film americano più hard mai realizzato.
Il Direttore di Gay.it in un editoriale che fa riflettere. Sul film di ieri, sui parlamentari gay, sul movimento GLBT italiano. E meno male che c’è Lino…
Un esplicito amore bisex aggiorna le divertenti macchiette di ‘Ma l’amore…sì!’, commedia popolare dichiaratamente ‘cafonal’ su una famiglia di emigranti calabresi che si trasferisce a Roma.
A sei anni di distanza da “Difetto di famiglia” Lino Banfi torna a impegnarsi in una storia che ha l’intento di contribuire a combattere quella che lui definisce «questa maledetta omofobia».
La travolgente Anna Maria Barbera ci parla del suo ruolo di Annuccia, mamma di un ragazzo bisex nella commedia ‘Ma l’amore…sì!’. E scopriamo che, nella vita, ha una vera predilezione per i gay.
Colpisce lo stile immaginifico di Takashi Miike nell’irrisolto ‘Big Bang Love’. Ashley Judd bisex nell’horror ‘Bug’ di Friedkin e un sottotesto gay nel minimalista ‘Old Joy’ di Kelly Reichardt.
Alto tasso di virilità al XXIV TFF che apre con ‘Flags of our Fathers’ di Eastwood: i carcerati gay di Takashi Miike, ‘I ragazzi del coro’ di Robert Aldrich e il medioriente queer in ‘Fuori Fuoco’.
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