Turchia, un colpo alle ambizioni di Erdogan. Il partito del presidente perde la maggioranza assoluta e dovrà formare un governo di coalizione.
Ieri ha vinto un’altra eterogenea e multietnica coalizione, quella degli esclusi dalla corte neo ottomana di Erdogan: curdi, armeni, aleviti, cristiani, omosessuali, donne, delusi dalla sinistra, reduci di Gezi Park.