La tua selezione : Rassegna stampa
Focus Teatro

L’ urgenza teatrale degli attori detenuti del carcere di Volterra incontra l’arte contemporanea con «Hamlice. Saggio sulla fine della civiltà»..

… Ci colpiva il contrasto tra l’artista apparentemente frivolo, mondano, sorta di Andy Warhol dell’ 800 e il forte nucleo morale che viene fuori da suoi testi come “De Profundis”o “La ballata del carcere di Reading”..

…Una coppia gay che si sgretola alla scoperta della sieropositività di uno dei due…

…Tra le figure che coinvolgono il pubblico in scene separate (allestite in camerini, bagni, sottopalco, graticcia, sgabuzzini e via dicendo) svettano – annuncia Luciano Melchionna – quelle di una responsabile della cultura, una vittima d´un pedofilo, una Giulietta con piglio virile, un militare …

… In cosa consiste l’attualità dell’opera? «In tanti scottanti temi trattati insieme, anche con leggerezza: le morti violente, la sieropositività, l’omosessualità e l’eterosessualità… il teatro diventa la vita»…

“Doppia identità elevata al superficiale” è il titolo dello spettacolo che va in scena domani sera

Pedro Almodovar dedicò “Tutto su mia madre”, «alle attrici che hanno fatto le attrici, alle donne che recitano, agli uomini che recitano e si trasformano in donne, a tutte le persone che vogliono essere madri. A mia madre».

Gli ultimi anni di vita di Oscar Wilde riletti a partire dalla sua Salomé. E´ ciò che fanno Ferdinando Bruni e Francesco Frongia che con Teatridithalia mettono in scena “L´ultima recita di Salomé”…

…«ho cercato fino all’ultimo di sostenere che il mio personaggio non fosse omosessuale, poi ho ceduto»…

…Ferdinando Bruni e Francesco Frongia partono da Salomé per rievocare gli ultimi anni di vita dell’autore irlandese portandone in scena una lettura molto personale, rigorosamente al maschile, in cui si intrecciano brani tratti dalla Ballata del carcere di Reading e dal De Profundis…

La Commissione Comunale di Vigilanza il 31gennaio ha dato via libera alla riapertura di Teatro Libero, la piccola sala di via Savona, completamente ristrutturata…

Me Vojo Sarvà e Nessuno ci guarda sono due atti unici, due sguardi duri e appassionati che raccontano la condizione dell’uomo contemporaneo, nella città e nella sua interiorità.