Siti non è Pasolini, e lo Strega se lo beve.
L’autore di “Resistere non serve a niente” trionfa nel premio da cui il suo maestro si ritirò perché “capitalista”. Sull’omosessualità «lasciata da parte» in questo romanzo:” Uno è omosessuale, ma mica a tempo pieno: non sono obbligato a parlare della mia omosessualità 365 giorni l’anno…”.