Contiene spoiler (finale). Ritroviamo Mulder (Duchovny) e Scully (Anderson) ancora insieme alla ricerca della verità. La storia ruota attorno alla vittima di un sacerdote pedofilo, attualmente gay dichiarato e ammalato terminale di cancro. Il suo compagno medico rapisce giovani donne con lo scopo di sostiturgli la testa (alla maniera di Frankenstein) con quella del compagno moribondo, che acquisterebbe così un sano corpo femminile. Questioni transgender, pedofile e una coppia di psicotici gay sposati sono mescolate insieme senza alcuna premessa giustificativa e senza nessun personaggio o scene che possano far comprendere allo spettatore che si tratta di casi estremi e non della norma. (GLAAD). Da notare come in alcuni dialoghi sia presente un atteggiamento omofobico, vedi la scena all’inizio del film dove si recrimina sul fatto che in quello Stato siano possibili i matrimoni gay, cosa che sarebbe all’origine, secondo gli autori, di tutte le nefandezze raccontate dal film.
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Intanto bisogna dire che è un film strettamente riservato agli amanti del telefilm perchè è pieno di riferimenti. Quelli che come me non hanno seguito il telòefilm negli anni novanta secondo me non si sono riusciti a gustare neanche questo film. Non mi meraviglio quindi che non mi sia piaciuto molto.
..deludente