Negli anni ’60 le donne artiste formarono il Women Artists in Revolution (WAR), una coalizione per far fronte all’esclusione delle donne dalle sposizioni nei musei, giornali dell’arte, letterartura educativa e documentazione storica. Nel 2006, nonostante il successo di artiste donne come Barbara Kreuger, Shirin Neshat, e Cindy Sherman, un sondaggio coi guardiani del Whitney Museum trovò che nessuno di loro era in grado di nominare almeno tre artiste donne. Attraverso interviste personali, esibizioni d’arte provocatoria e rari spezzoni di video e film d’archivio, questo film ci racconta la storia di donne che hanno fatto dell’arte come forma di protesta e attivismo, con la colonna sonora della musicista lesbo dichiarata Carrie Brownstein, ex membro della band Sleater-Kinney. La Feminist Art Revolution ha trasformato radicalmente l’arte e la cultura dei nostri tempi.
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