Struggente elaborazione del lutto per la perdita del proprio compagno ucciso nel peggiore dei modi, davanti a propri occhi. Il lupacchiotto del titolo però è un bambino, il figlio del giovane sopravvissuto, e che lui ha deciso di non vedere più, anche se fa marchette per mantenerlo. Ma la vita deve cambiare, le scelte fatte non valgono più, e il dolore potrebbe essere troppo grande da soli. (Togay 2010)
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