Wilde Salome proietta il pubblico nella vita personale di Al Pacino come mai era successo prima, offrendo un ritratto intimo e profondo della più grande icona del cinema alle prese con il ruolo più impegnativo mai interpretato: se stesso ed il re Erode. Traboccante di verità e candore, Wilde Salome conduce Pacino in giro per il mondo, a Londra, Parigi, Dublino, New York, Los Angeles, e dentro il suo camerino; niente appare off limits mentre Pacino esplora le complessità del dramma di Wilde, nonché i processi e le tribolazioni che hanno segnato la vita dello scrittore, offrendo al tempo stesso uno sguardo senza precedenti anche sulle proprie. Toccante e divertente allo stesso tempo, quello di Pacino in Wilde Salome è un viaggio fatto di passione, determinazione e, soprattutto, di ossessione. Hanno partecipato al film Tom Stoppard, Gore Vidal, Bono, Tony Kushner e Merlin Holland, nipote di Oscar Wilde. Vince il Queer Lion 2011 con la seguente motivazione: “Per aver realizzato con un linguaggio inedito, denso e complesso, uno straordinario, appassionato atto d’amore nei confronti di un genio, mettendo la propria eccezionale carismatica figura di attore e regista a totale, completa e devota disposizione della produzione letteraria di Oscar Wilde; per aver ripercorso con obiettività e completezza la vita, gli amori, il successo ed il disonore vissuti dallo scrittore irlandese, e per aver affrontato con autoironica professionalità tutti i passaggi della creazione artistica di un’opera innovativa e difficilmente catalogabile”. (Venezia 2011)
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