Questo film, del più grande regista gay contemporaneo, ci racconta la storia di tre generazioni di donne (Penelope Cruz, la protagonista, sua madre, Carmen Maura, e sua figlia, Yohana Cobo) ed è soprattutto un film sulla solidarietà femminile, un ritorno alle origini, anche geografiche (La Mancha) del regista, dei suoi ricordi famigliari e soprattutto della madre che, al pari di Pasolini, ha sempre venerato. Nel film non ci sono personaggi o storie gay, quasi non ci sono nemmeno uomini, ma la grande sensibilità “femminile” del regista basta a coinvolgerci abbondantemente. Grande delusione a Cannes 2006 per il regista che ancora una volta (era successo anche per Tutto su mia madre), nonostante tutti i pronostici fossero in suo favore, si è visto sfuggire la Palma d’Oro (ha vinto comunque due premi significativi, sceneggiatura e cast femminile)
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Io che sono spesso critico dei film di Almodovar dico che questo è veramente un bel film; cvon una trama bella fluida.
Il personaggio della Cruz rivive la sua storia in quello che è successo alla figlia; ma allo stesso tempo scopre anche qualcosa del rapporto che aveva con sua madre. Dio più non si può dire per non togliere il gusto della visione del film.
Unas cosa è sicura: a chi piace l’Almodovar de “Gli amanti passeggeri” non potrà mai piacere questo film e viceversa.
Dopo lo scivolone della Mala educacion, ecco che Almodòvar torna a colpire.
Regala alla Cruz un ruolo per cui l’attrice dovrà essere riconoscente a vita. Una donna forte e decisa, pronta a proteggere la figlia a qualunque costo.
Solo un grande regista può fare grande un’attrice.
Imperdibile.
Ma come ha fatto a salire in classifica tra i film più amati con tutti questi commenti negativi??? boh!! inoltre ma scusatemi sono solo io ad averlo capito o tutti ma in questo film dov’è l’aspetto omosessuale????? Bah.. Chairamente la CRUZ è straordinaria come recita e in questo film è superlativa, ma è doveroso dire che il film in classifica che cavolo ci fa non parla neppure di gay.
Il peggiore di Almodovar…speriamo si riprenda! In altri film creava siuazioni paradossali(leggi:geniali), qui ne crea di stupide…
non so perchè questo film sia trattato in questo sito:non c’è nulla di omoerotico, proprio nulla….
Un film non perfetto come altri suoi ma la Cruz a tratti (guando canta) si trasfigura. Incredibile, regista dallo straordinario talento.
Davvero un film fantastico! Grande Almodóvar!
ma quanto è bona la cruz???
Almodovar, da “Tutto su mia madre” in poi… GENIALE!!
Non mi è piaciuto per niente finale banalissimo!