Una commedia che sembra più un fotoromanzo d’altri tempi, nonostante l’aggiornamento con un personaggio secondario gay. Quest’ultimo è l’ex fidanzato della protagonista (Stefania Rocca) che ricompare in un paio di scene, dove, nella prima, tenta (nonostante sia già stato costretto ad un divorzio) un approccio sessuale con l’ex fidanzata nella speranza di qualche miracolo che naturalmente non succede. Nella seconda scena riesce finalmente a dichiararsi gay (subito dopo tira un gran sospiro di sollievo) e quando l’ex fidanzata, assai poco stupita, gli dice che ora anche lui dovrà vedersela col genere maschio, il nostro esce con la battuta (che dire incredibile è poco) che oggi i migliori sono i trans. Tutto il film è comunque noioso, scontato e prevvedibile fin dalla prima scena, infarcito di battutine pietose che vorrebbero apparire come insegnamenti preziosi (vedi la differenza tra voler bene e amore). Sconsigliato nonostante l’impegno (un po’ forzato) dei protagonisti.
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi