Questo docufilm, presentato doppiato (voci sovrapposte) in anteprima italiana dal canale satellitare Cult, ci racconta, con particolari assai interessanti, tre storie che coinvolgono personaggi gay maturi che hanno vissuto in Gran Bretagna negli ultimi sessant’annii. Abbiamo la coppia gay che si è formata 43 anni fa, nonostante le condizioni sociali e legali fossero a quei tempi punitive per gli omosessuli inglesi. Ancora innamorati e felici della loro lunga convivenza, si apprestano finalmente a legalizzare la loro unione grazie alla nuova legge sulle unioni formali gay. Abbiamo il gay sposato con figlio, che ha sempre saputo di essere gay ma non ha avuto il coraggio di manifestarsi come tale. Solo da due anni si è dichiarato gay alla famiglia che lo ha accettato e continuano a convivere. In due anni ha avuto circa mille partner e ora si sta comperando un monolacale da usare solo per gli incontri sessuali. Toccante il momento in cui fa una visita di controllo per le malattie a trasmissione sessuale (a volte non usa il preservativo) e viene trovato positivo solo per una gonorrea in gola. Nonostante gli sia chiesto di non avere rapporti durante la cura, ha un incontro sessuale non protetto e senza dichiarare la sua malattia al partner (per non rovinare l’intensa attrazione erotica). La terza storia riguarda un anziano che convive con un giovane che fa lo spogliarellista: l’intesa è ottima e riguarda non solo la vita sessuale. La madre del giovane accetta l’omosessualità del figlio e la convivenza con l’anziano ma non il lavoro che fa. Fino a quando non verrà invitata ad assistere ad una esibizione del figlio…
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
mi piacere vederlo in lingua italina