La Vedova Nera

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La Vedova Nera

Alexandra Barnes è una giovane donna di notevole tenacia e intelligenza. Ma il suo lavoro al Dipartimento della Giustizia, dove è agente federale, non la soddisfa completamente. Addetta com’è a certe delicate indagini criminali che la tengono incollata al suo computer, ha raccordato dati e coincidenze sconcertanti, relativamente ad un ignoto pluriomicida: in realtà una donna, poiché qua e là negli States ben tre ricchi mariti sono stati fatti fuori e altrettante vedove (o è sempre la stessa persona?) hanno largamente ereditato per volatilizzarsi subito dopo. Alexandra, ottenuta dal suo capo l’autorizzazione, avendo ormai in mano qualcosa di concreto, sbarca alle Hawaii in cerca della misteriosa donna e finisce con il conoscere e sospettare una certa Catharine. Divenute amiche, le due donne passano insieme giorni in apparenza spensierati, mentre Alexandra attende la prova sicura… La tensione sessuale tra le due protagoniste è quasi palpabile durante tutto il film e sembra esplodere nel leggermente prolungato bacio finale. Amore, desiderio e morte si mescolano in questo spledido e accattivante thriller.

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3 commenti

  1. Una tensione erotica piu’ suggerita che espletata, ad ogni modo il film detiene il podio di thrillerone degli anni 80′. Attrice sopravvalutata la Winger, da capogiro come sempre Theresa Russel.

  2. Skippy'90

    E’ interessante come film anche perché utilizzando la figura della femme fatale ne ribalta al contempo i canoni. E l’ambiguità rimane forte, sopratutto nelle due protagoniste.

  3. Più che ‘splendido e accattivante’ lo definirei quanto meno naif… Inoltre non ho visto tutta questa tensione sessuale tra le 2 protagoniste.. Comunque è un film datato..e si vede! Chissà che fine ha fatto Debra Winger..mi piaceva.. 🙂

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CRITICA:

Un film di classe, con protagoniste da vedere e qualche interessante implicazione psicologica nella definizione del rapporto tra le due donne. Forse un film lontano dagli abituali interessi di Rafelson, ma uno spettacolo di prim’ordine. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

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