Un film audace e quasi folle come la storia che racconta, che la brutta locandina del film non richiama affatto. E’ la storia di un viaggio verso la maturità, verso la scoperta di se stessi, che mescola abilmente differenze di classi sociali, sessualità, età e amore folle. Commedia nera, sentimentale, psicologica, spesso anche divertente, scritta dal vincitore del premio Bafta, Joe Fisher, con ottime interpretazioni di Christian Cooke (The Promise, Cemetery Junction), Melanie Hill (Stardust) e dei sorprendenti esordienti Harry McEntire e Madeleine Clark. Kristen e Owen, sono sorella e fratello gemelli, diciassettenni, disadattati, alienati, chiusi nel loro mondo a parte, che passano le loro giornate a occuparsi della madre, Maureen: le vogliono bene, ma sono stanchi di prendersene cura, e fantasticano di ucciderla e scappare. Quand’ecco arriva Liam, ventenne, affascinante, aitante, un adone. Kristen se ne innamora perdutamente. Ma Liam sembra più interessato a Owen. Lo porta a farsi una bevuta, e dopo una partita a biliardo lo invita nel suo appartamento. Ubriaco, Liam spinge Owen a provare qualche vestito da donna che si ritrova in casa. Owen, che prima era oscurato dalla figura dominante della sorella, si trasforma in una donna bella e seducente in grado di attrarre tutti, compreso Liam, il quale si infatua di Owen, e gli offre un amore totale, incondizionato. Liam insiste perchè Owen si vesta sempre da donna quando esce con lui, e inizia a chiamarlo sempre col nome della sorella Kristen, mentre gli promette una futura e normale vita insieme (“l’indecisone è dei perdenti”)… Il regista Higgins, qui al suo esordio nel lungometraggio, ha dichiarato: “Sono cresciuto in una noiosa strada di Londra vicino al fiume. I segreti si nascondono dietro la porta di fronte. Sono attratto dalle storie di gente normale con terribili vite interiori, e da come la nostra ricerca d’amore ci possa mettere nei guai. Lo script meraviglioso di Joe suonava così vero: il mio ideale è fare film nei quali tutte le decisioni sulle riprese sono dettate dalle emozioni dei personaggi. L’incondizionato: i gemelli e Liam ci portano nel lato selvaggio, e io cerco di metterci le energie delle mie canzoni d’amore punk preferite. Volevo fare un film crudo e appassionante ma anche molto cinematografico, con umorismo e tensione”.
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